Statuto e Regolementi
Corpo Bandistico Città di Ispica
Corpo Bandistico Città di Ispica

La nostra Scuola Musicale è il cuore pulsante del futuro bandistico di Ispica. Da sempre impegnata nella formazione di giovani musicisti, offre corsi di teoria musicale, solfeggio e strumenti a fiato e percussioni, con docenti qualificati e un metodo didattico accessibile a tutte le età.
Entrare nella Scuola significa non solo imparare a suonare, ma anche vivere i valori della condivisione, della disciplina e dell’amore per la musica.
Unisciti a noi e diventa parte di una tradizione che suona da oltre 160 anni!
Con il tuo contributo teniamo in vita "la storia"...
L'Associazione Corpo Bandistico Città di Ispica A.P.S. è un'associazione non profit che vive grazie al sostegno di imprese e amici che credono nel valore della musica come strumento di crescita personale e sociale.
Con una donazione aiuti concretamente a coltivare giovani talenti del territorio ispicese, a promuovere la musica come esperienza formativa e educativa, a realizzare progetti dedicati ai bambini, a offrire stagioni concertistiche di qualità, masterclass e tante altre iniziative.
Modalità di versamento
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Intestato a: Associazione Corpo Bandistico Città di Ispica A.P.S
Causale: Donazione volontaria per sostentamento scuola musicale di (tot. euro)
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Ai sensi dell’art. 83 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017), le erogazioni liberali in denaro o natura a favore della nostra Associazione, iscritta al RUNTS, sono deducibili al 100% dal reddito d’impresa (fino al 10% del reddito complessivo dichiarato), con possibilità di riportare l’eccedenza negli esercizi successivi.


Nato a Ragusa nel 1996, ha intrapreso gli studi musicali presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania sotto la guida di Elena Favaron, conseguendo nel 2018 il Diploma accademico di I livello in flauto e, nel 2020, il Diploma accademico di II livello, entrambi con il massimo dei voti.
Il suo percorso formativo si è arricchito grazie al perfezionamento con autorevoli maestri del panorama flautistico internazionale quali Mario Caroli, Silvia Careddu, Riccardo Ghiani e Gianluca Campo, approfondendo al contempo lo studio dell’ottavino con Jean-Louis Beaumadier e Francesco Guggiola. Nel 2019 ha inoltre frequentato il corso di alto perfezionamento per ottavino tenuto da Nicola Mazzanti presso l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino.
La sua attività artistica è stata riconosciuta da prestigiosi premi: nel 2015 ha ottenuto il Primo Premio Assoluto al Concorso Internazionale Amigdala, e nel 2018 al Concorso Nazionale Nellina Cappellani Costa.
Parallelamente, ha maturato una solida esperienza nella musica da camera, esibendosi in diverse formazioni di soli flauti, dal trio all’ottetto, ricoprendo i ruoli di ottavino, flauto in sol e flauto basso, e partecipando a rassegne e festival sia come solista sia in ensemble. Ha inoltre collaborato in progetti cameristici con pianoforte, ensemble di archi e formazioni di fiati dal trio al decimino, affrontando repertori che spaziano da epoche classiche a linguaggi contemporanei.
Di particolare rilievo è la collaborazione con l’Orchestra Filarmonica in residence del Teatro Garibaldi di Modica, con la quale ha partecipato a concerti lirico-sinfonici, produzioni di musical (Sister Act, 2024; Belle e il mistero della rosa, 2025) e opere liriche (Cavalleria Rusticana, 2024).
Fa parte della Gustav Holst Wind Symphony, orchestra ufficiale del Premio Internazionale di Direzione d’Orchestra Frederick Fennell, e dal 2023 è membro del Chroma Ensemble, con il quale si dedica a progetti concertistici e sperimentazioni musicali legate in particolare alla musica per il cinema.
La sua attività comprende anche esperienze in ambito discografico: ha infatti preso parte alla registrazione delle colonne sonore del documentario A Connection to Gravity (2021), diretto da Drew Cosby, e del docufilm Una vita davanti (2022), con regia di Andrea Traina, entrambi su musiche originali di Marco Cascone.


Nato a Messina il 26 dicembre 1986 e residente a Modica, è un musicista e docente con una solida esperienza sia nel campo artistico che in quello dell’istruzione. Diplomatosi in Tromba e Trombone presso il Conservatorio di Musica “Arcangelo Corelli” di Messina, ha successivamente conseguito il Diploma Accademico di II livello in Trombone, perfezionando così la sua formazione musicale. Nel 2010 ha inoltre frequentato il Corso per Professori d’Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale “Adriano Belli” di Spoleto, esperienza che ha segnato l’avvio della sua carriera orchestrale.
Dal 2007 Paolo ha collaborato come Professore d’Orchestra con prestigiose istituzioni musicali nazionali, tra cui l’Orchestra da Camera Fiorentina, l’Ente Luglio Musicale Trapanese, il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, l’Orchestra Eurofestival Mediterraneo di Taormina e l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Ha inoltre preso parte a produzioni di rilievo come La Bohème al Teatro Massimo Bellini di Catania e al tour “AD Astra” dei Pooh nel 2014. Parallelamente, ha coltivato esperienze anche nel repertorio jazzistico, collaborando con la HJO Jazz Orchestra diretta dal M° Benvenuto Ramaci.
Accanto alla carriera artistica, Paolo ha sviluppato un importante percorso nell’ambito dell’istruzione. Dopo le prime esperienze come docente presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Verga” di Modica e come insegnante di sostegno presso la Scuola Secondaria “Ettore Romagnoli” di Gela, ha consolidato la sua vocazione didattica conseguendo l’abilitazione all’insegnamento per le classi di concorso A29 e A30 e risultando vincitore del Concorso Ordinario Docenti 2016/2018 per la classe AR55 (Trombone). Nel 2020 ha inoltre completato il 20° Corso Nazionale AIGAM dedicato all’educazione musicale del bambino da 0 a 6 anni secondo la Music Learning Theory di Edwin E. Gordon, arricchendo così le proprie competenze pedagogiche.
La sua esperienza orchestrale e didattica gli ha permesso di sviluppare spiccate capacità comunicative, relazionali ed empatiche, fondamentali soprattutto nell’attività di insegnamento e nel ruolo di docente di sostegno. Allo stesso tempo, il suo percorso professionale gli ha fornito solide competenze organizzative e gestionali, indispensabili per affrontare la complessità del lavoro musicale e didattico.
Oggi Paolo Ilacqua unisce la passione per la musica all’impegno educativo, trasmettendo ai suoi studenti non solo la competenza tecnica, ma anche l’amore per l’arte e il valore della formazione personale e collettiva.